Altri articoli sul numero 51 Articoli sullo stesso argomento Il secondo hard disk AT-BUS su A4000 deve essere del tipo a basso profilo e basso consumo per poter essere posizionato sopra a quello preesistente ed evitare surriscaldamenti. Un hard disk "normale" puo' essere installato nello spazio da 5.25 pollici frontale oppure nella zona riservata alle schede: e' sufficiente inserire una scheda millefori XT per prototipi vuota in uno slot ISA e usarla come supporto meccanico. In entrambi i casi il cavo IDE originale e' troppo corto e va sostituito con un normale cavo IDE per compatibili. Gli hard disk AT-BUS hanno tre modi di funzionamento che si selezionano con jumper sulla loro elettronica: "master senza slave", "master con slave", "slave". Quando funzionano da soli vanno ponticellati come master senza slave ed e' questa la configurazione con cui sono venduti; quando si usano in coppia uno deve essere configurato come slave e l'altro come master con slave. Di conseguenza bisogna spostare i ponticelli su entrambi gli hard disk come indicato sui loro manuali tecnici. In tabella sono indicate le convenzioni che di solito vengono seguite, per un'indicazione precisa occorrono i dati del particolare modello, solitamente reperibili su file forniti dai produttori. Anche se col tempo gli AT-BUS si stanno standardizzando, la compatibilita' tra hard disk di modelli e marche diverse resta un'incognita. In caso di problemi si puo' provare a invertire i ruoli dei due hard disk; non e' raro che hard disk "incompatibili con Amiga" in modo master, funzionino poi correttamente in modo slave. L'interfaccia IDE-notebook di A600 e A1200 si differenzia da quella normale non solo per il connettore, ma anche per la minor potenza dell'elettronica che la pilota. Non sempre e' in grado di sopportare un cavo piu' lungo di trenta centimetri o due hard disk. L'esperienza mostra che in genere si riesce a collegare un secondo hard disk, ma non e' un procedimento cosi' semplice o sicuro come su un A4000. Visto anche il costo dei cavi miniatura da 2 millimetri di spaziatura e di un eventuale alimentatore maggiorato, e' di solito piu' conveniente sostituire direttamente l'hard disk con uno a maggiore capacita', magari da 3.5 pollici. In figura e' raffigurata la piedinatura dei connettori IDE e IDE-notebook; i primi 40 contatti sono identici in entrambi e gli altri 4 portano solo la massa e l'alimentazione a +5V. I connettori vanno come al solito inseriti sul cavo badando a non invertire la polarita'; i quattro contatti di alimentazione dell'IDE-notebook possono essere lasciati scollegati, prendendo l'alimentazione per l'hard disk dal connettore del floppy.