Altri articoli sul numero 45 Articoli sullo stesso argomento Ultimamente un accessorio molto diffuso e' il Kickstart switcher, che consente di avere "in linea" due versioni della ROM, tipicamente 1.3 e 2.04 per aumentare la compatibilita' con i giochi piu' vecchi. Anche se la funzione che svolge e' banale, non significa che la sua circuiteria debba essere altrettanto banale! Sono in commercio basette fatte apposta per fare "impazzire" gli incauti acquirenti: si tratta di schedine in cui non e' presente alcuna parte elettronica, e un semplice deviatore meccanico collega la linea di output enable (/OE) o l'alimentazione della ROM proveniente dalla motherboard al corrispondente piedino dell'una o dell'altra ROM. Si tratta di un noto espediente elettrotecnico, che purtroppo visto che una ROM non e' una lampadina ma e' un circuito elettronico, non da' sufficiente affidabilita'. Commutare l'alimentazione e' vietato dai produttori di ROM, mentre ne caso di /OE se i fili che portano al deviatore solo piu' lunghi di tre centimetri circa si va incontro a problemi. Fili e interruttore sono percorsi da impulsi molto stretti; se i conduttori sono troppo lunghi, le loro capacita' e induttanze diventano eccessive e il driver sulla motherboard (Gary nel caso di A500 e A2000) non e' piu' in grado di svolgere la sua funzione, con conseguente inchiodamento casuale della macchina oppure schermo colorato e Amiga che non parte all'accensione. Questo tipo di switcher puo' generare malfunzionamenti anche se la resistenza di contatto del deviatore e' troppo alta o incerta; se installato sul retro dell'A2000 il funzionamento e' senz'altro instabile. Altri switcher invece del segnale che pilota il pin /OE commutano, piu' correttamente, il pin /CS : se viene collegato a massa la ROM e' abilitata, se e' collegato alla tensione di alimentazione +5Volt la ROM e' disabilitata. In questo caso il filo piu' essere piu' lungo, ma non troppo perche' potrebbe funzionare "come un'antenna" e raccogliere disturbi. Se l'interruttore e' di scarsa qualita' o si limita a scollegare il filo /CS dalla ROM senza collegarlo ai +5V di nuovo il circuito e' inaffidabile. La soluzione corretta consiste nell'impiegare una porta logica sulla basetta del Kickstart switcher per commutare il segnale /CS, e nell'usare il deviatore solo per generare il segnale di comando della porta (vedi figura 1). Ora il filo puo' essere lungo quanto si vuole e l'interruttore anche scadente, perche' in essi circola una tensione continua usata come comando e non impulsi. Anche senza essere grandi esperti, potete individuare gli switcher piu' validi semplicemente constatando se sulla basetta sono presenti dei circuiti integrati ed altri componenti elettronici oltre agli zoccoli per le ROM. Esiste anche un progetto completo dei master per la basetta a doppia faccia disponibile nel pubblico dominio. Alcuni switcher progettati per commutare tra Kickstart 1.2 e 1.3 per accettare la ROM del Kickstart 2.04 hanno bisogno di un filo aggiuntivo che colleghi il piedino di indirizzo prima inutilizzato. Gli A500 revisione 3 e gli A2000A hanno bisogno di un ponticello tra due pin della nuova ROM, che impedisce il funzionamento di alcuni modelli di switcher. Le EPROM, oltre ad essere frutto di pirateria, assorbono molta piu' corrente dalla linea a +5V della ROM originale, quindi su A500 ed A600 troppo espansi potrebbero sovraccaricare l'alimentatore. Si distinguono dalla ROM originale perche' non sono stampigliate con marchio, "part number" Commodore e numero di versione del kickstart (assente nelle ROM dell'1.2 e 1.3). Invece hanno una sigla a 5 o 6 cifre che inizia con i numeri 27 oppure 28 ed eventualmente sono di ceramica ed hanno un'etichetta adesiva che copre una finestrella trasparente attraverso cui e' visibile il chip. Chi le ha acquistate dovrebbe quanto meno verificare che contengano realmente una copia del Kickstart ufficiale, confrontandole bit per bit con la ROM vera (ovviamente servendosi di un programma e della collaborazione di un altro Amighista!), e non qualche beta release magari rimaneggiata, poco compatibile e di nessuna affidabilita'.