Altri articoli sul numero 75 Articoli sullo stesso argomento Fabio Riboldi pone un'interessante quesito sulla velocita' delle schede grafiche sorto confrontando i risultati dei benchmark che ha trovato nella raccolta delle recensioni hardware di Usenet. Il newsgroup e' comp.sys.amiga.review, la versione su CD piu' aggiornata e' nell'ultimo Fresh Fish, e una piu' vecchia su CDPD4. Secondo quei dati Piccolo, una scheda Zorro2/Zorro3 con lo stesso chip grafico a 16 bit della Picasso 2, quando viene inserita in un A2000 accelerato con GVP combo 030/33 e' molto piu' veloce della stessa scheda operante in modo Zorro 3 su un A3000/25 e batterebbe anche la Retina BLT Z3 su A3000/25. Il dubbio di Fabio e' che il benchmark su A2000 sia inaffidabile, visto che secondo lui una scheda Zorro 3 dovrebbe superare in ogni caso una Zorro 2. I benchmark delle schede grafiche vanno sempre esaminati con cautela. Innanzi tutti i dati raccolti sulle reti telematiche possono contenere inesattezze o omissioni, perche' frutto di prove spontanee e non di esami sistematici in condizioni ripetibili, quindi il confronto diretto e' difficile. Lo stesso problema di omogeneita' dei risultati si pone quando si prendono dati pubblicati da riviste diverse, che seguono differenti procedure di misura; un confronto piu' significativo si ottiene normalizzando i dati per ricondurli virtualmente ad una configurazione confrontabile. La prima considerazione riguarda l'interfaccia di bus: durante l'uso in ambiente Workbench, la maggioranza degli accessi in memoria video coinvolgono un numero limitato di byte, quindi le capacita' burst di Zorro 3 non vengono sfruttate che in modo minimale. Quando invece gli accessi diventano significativi (es: il ridisegno di tutto lo schermo), il fattore che limita maggiormente le schede video citate nella prova e' il controller S-VGA. Nel caso della Piccolo (con chip Cirrus Logic 5426) e' a soli 16 bit e percio' non trae nessun giovamento dai 32 bit di Zorro 3, ma si avvantaggia solo della maggiore frequenza di lavoro. Inoltre, nel test "plot points" dove Fabio ha notato le differenze piu' vistose, la CPU e' chiamata a svolgere un ruolo di primo piano e quindi la differenza tra i 33 Mhz dell'A2000 e i 25 Mhz di A3000 si fa vedere per intero. Un fattore a torto trascurato dalla maggior parte degli utenti ma assolutamente vitale per fare confronti validi riguarda le frequenze del modo video usato durante le prove. Proprio come per il chip set di Amiga, all'aumentare della frequenza ogni controller SVGA che non usa le speciali memorie VRAM e' chiamato ad un lavoro sempre piu' gravoso, e quindi lascia alla CPU sempre meno tempo per accedere alla memoria video. In altre parole, anche se la risoluzione con cui si fanno le prove a confronto tra due schede e' la stessa, se le frequenze di rinfresco video non sono identiche i risultati sono completamente falsati perche' la scheda che sta funzionando a frequenza piu' alta rallenta (e non di poco). Il fenomeno e' molto evidente nelle prove citate dal lettore: mentre la Retina e' stata provata con un monitor MAG a 17 pollici con frequenze orizzontali dell'ordine di 50-60 Khz, la Piccolo e' stata provata con un monitor non specificato che, dalle considerazioni del "recensore", e' con tutta probabilita' un Commodore 1960 che permette frequenze orizzontali attorno ai 38 Khz. Un'altro aspetto importante riguarda il tipo di accessi in memoria e la frequenza del relativo segnale di clock (Mclock). Sia Retina che Piccolo usano un controller SVGA del tipo a RAMDAC integrato e sintetizzatore a doppia frequenza, quindi la frequenza del pixel clock e' diversa da quella del memory clock. La prima e' limitata dal RAMDAC, che essendo integrato ha sempre valori massimi molto alti indipendenti dalla qualita' degli altri componenti (85 Mhz per il Cirrus 5426, di piu' per l'NCR della Retina). La seconda dipende dai tempi e modo di accesso delle RAM video, e come tale e' soggetta alle scelte del produttore della scheda. Qui emerge un'altra giustificazione dei risultati dei benchmark: sulla Retina erano montate memorie lente (70 ns), che hanno costretto a limitare Mclock a 61 Mhz. Il sintetizzatore del chip 5426 della scheda Piccolo ha un Mclock massimo possibile di soli 50 Mhz, ma la sua memoria consente di sfruttarlo a pieno. In conclusione Fabio ha confrontato una lenta scheda con interfaccia verso il bus 16 bit (per la quale Zorro 2 o Zorro 3 fanno poca differenza), piuttosto scarica ed equipaggiata con la RAM piu' veloce che puo' reggere, con una scheda interamente a 32 bit (ma di vecchia concezione) sovraccarica e mal configurata.