Altri articoli sul numero 105 Articoli sullo stesso argomento Antonio Mule' ha dei dubbi per la sostituzione della batteria dell'orologio in un A4000 desktop. Mentre la batteria originale (ormai in perdita) e' del tipo NiCd da 3,6V 40mAh, la batteria proposta come sostituto ha una capacita' di 65 mAh e linguette di forma diversa. La capacita' della batteria non e' importante, poiche' il circuito di ricarica della scheda madre limita automaticamente la corrente massima di carica evitando danni. L'unico inconveniente che si verifica installando una batteria di capacita' superiore e' l'allungamento del tempo di ricarica, ampiamente compensato dalla maggiore capacita'. Anche la diversa forma dei contatti e' facilmente aggirabile usando un pezzetto di filo di rame: l'unico parametro da controllare scrupolosamente e' la tensione della batteria, che dev'essere tassativamente di 3,6 volt nominali. Per dissaldare la batteria esausta non e' indispensabile smontare la scheda madre, ma basta sfilare le schede di espansione. Il saldatore deve avere almeno 40W di potenza e la punta fine, che dev'essere appoggiata sulle piazzole alla base delle linguette della batteria. Se la crosta di ossidi impedisce la fusione dello stagno sulla piazzola, si puo' aggiungere un po'di stagno fresco sinche' si riescono a sfilare i contatti (prima da un lato e poi dall'altro). Non bisogna tentare di strappare le linguette della batteria, perche' potrebbero staccarsi le delicate piste del circuito stampato. Dopo aver estratto la vecchia batteria si pulisce lo stampato da tutti i residui di stagno e ossido usando uno spray detergente per circuiti stampati. Si puo' anche usare la trielina, ma bisogna fare molta attenzione perche' tende a sciogliere il vicino zoccolo per moduli Simm. Per completare l'intervento dopo aver liberato con il succhiastagno i fori delle piazzole per la batteria si montera' quella nuova, rispettando la sua polarita' e piegando (se necessario) le sue linguette per inserirle nelle piazzole di quella originale.