Altri articoli sul numero 95 Articoli sullo stesso argomento Il modo piu' sicuro per fare acquisti per corripondenza all'estero e' la carta di credito, che di solito e' anche coperta da assicurazione. Quando ci si rivolge ad una ditta di piccole dimensioni, o ad un autore shareware, basta spedire nella busta la classica banconota nella valuta del paese di destinazione. I trasferimenti bancari con importi minimi non sono convenienti e spesso non vanno a buon fine, quindi sfogliando le riviste estere in cerca di buone occasioni si possono immediatamente eliminare tutti i negozi che non accettano le carte di credito. In caso di dubbi, meglio mandare preventivamente una richiesta per posta elettronica o tradizionale. In genere, conviene usare sempre la lingua inglese anche per gli acquisti in Germania. Se l'acquisto e' in un paese appartenente alla CEE, il materiale viaggia con le stesse regole degli acquisti in Italia; l'unica spesa in piu' e' quella di spedizione. Se poi l'acquisto e' tramite carta di credito, anche per il venditore non c'e' differenza tra un ordine proveniente dall'Italia e uno interno. Quando si compra al di fuori della CEE, e' indispensabile servirsi di un corriere che provvedera' ad effettuare le formalita' burocratiche e a pagare il dazio doganale e l'IVA, se richiesto. I grandi rivenditori per corrispondenza statunitensi non hanno alcun problema nel gestire gli ordini esteri, via fax o via Internet. Normalmente le spese di spedizione sono composte da una quota fissa piu' una percentuale sul valore della spedizione, quindi bisogna calcolare bene la spesa totale e non lasciarsi attrarre dal prezzo stampato in evidenza.