Altri articoli sul numero 91 Articoli sullo stesso argomento Mimo Amadori ha deciso di aggiornare il suo A600, inutilizzato da qualche tempo perche' sostituito da un A4000, in modo da poter caricare nuovi giochi e alcuni semplici programmi applicativi. L'aggiornamento degli Amiga basati sulla CPU 68000 originale (A2000 e A500 inclusi) non e' difficile, visto che nel mercato dell'usato esistono tantissimi prodotti adatti a qualsiasi esigenza. Pero' e' sempre abbastanza costoso, perche' i prezzi delle espansioni per i primi modelli di Amiga non sono mai scesi sotto certe soglie. Se non e' possibile sfruttare qualche offerta speciale, potrebbe persino essere piu' conveniente l'acquisto di un A1200. Dopotutto, i migliori giochi per Amiga richiedono necessariamente il chip set AGA e una CPU veloce. La prima cosa da aggiungere all'A600 e' un'espansione di memoria PCMCIA. Non solo e' richiesta dai giochi, ma rende meno urgente l'acquisto dell'hard disk: con 2-4 Mb di Fast RAM si possono preparare (magari con l'A4000) dei dischetti di boot ottimizzati per l'uso di RAM disk o software di rete. Con un po' di trucchi si riesce a comprimere l'intero Workbench 2.1 in italiano nel RAM disk. Il Workbench 2.1 e' la versione piu' alta che si puo' far funzionare affidabilmente sull'A600 e sull'A500+ senza cambiare la ROM Kickstart. L'espansione interna per portare l'A600 a 2 Mb di Chip RAM e' senz'altro molto utile, ma diventa indispensabile solo se si possiede un hard disk senza l'espansione di Fast RAM. Infatti l'hard disk per una gestione efficace richiede una certa quantita' di RAM, che si puo' stabilire entro certi limiti con il parametro Buffers di HDtoolbox. L'hard disk puo' essere acquistato in un secondo tempo, seguito eventualmente anche dal CD-ROM. Quando la versione di ROM Kickstart dell'A600 e' la 37.300 o 37.350 possono essere usate le stesse soluzioni interne o esterne per A1200, mentre se la ROM e' una 37.299 (come quella di Mimo) la porta IDE interna e' disabilitata e quindi restano usabili solo i controller per la porta PCMCIA come l'Archos Overdrive recensito sul numero 54. Si puo' acquistare anche un qualsiasi box SCSI standard pilotato da un'interfaccia Squirrel (che pero' non gestisce l'autoboot). Se la porta di espansione PCMCIA e' gia' occupata dall'espansione di memoria, si va incontro ad una spesa aggiuntiva: infatti per poter usare contemporaneamente Fast RAM e hard disk bisogna sostituire la ROM Kickstart con una piu' recente, oppure rivendere l'espansione RAM PCMCIA e acquistare una scheda acceleratrice interna con Fast RAM integrata (ad esempio la T630 recensita sul numero 83). Per formattare e partizionare l'hard disk collegato alla porta IDE interna dell'A600 o A1200 occorre l'Install Disk per la propria versione di Workbench, che era fornito solo assieme ad A4000, A3000 e negli Upgrade Kit Commodore e Amiga Technologies. Molti hard disk si lasciano pero' formattare anche con la versione di HDtoolbox inclusa nel dischetto del controller A590 per A500, o quello della scheda A2091. Poiche' Mimo possiede anche un A4000 con lettore CD, per evitare di spendere piccole fortune si potrebbero invece collegare tra di loro i due Amiga con un cavo Parnet e un software di rete, scelto tra i tantissimi pacchetti pronti all'uso che si trovano sui CD-ROM di Aminet. Il piu' famoso e' Parbench, sempre attuale per il collegamento al CDTV oppure agli Amiga con Kickstart 1.3 . Il suo piu' grosso limite e' la necessita' di resettare entrambi i computer in caso di errori o cadute della comunicazione, quindi per l'A600 sarebbe meglio usare i driver alternativi, che esigono almeno il Kickstart 2.04. Chi vuole una soluzione di buon livello immediatamente operativa deve invece orientarsi sul kit Liana di Village Tronic (commercializzato in Italia da Euro Digital Equipment). Inoltre, da pochi mesi e' possibile usare una costosa ma veloce scheda Ethernet PCMCIA con driver Amiga, di cui daremo ulteriori notizie appena ci sara' possibile effettuare una prova pratica. Per l'A600, a differenza di A500, A2000 e CD32, non sono disponibili kit tower commerciali. Confermiamo a Roberto Balgera che al momento non esistono driver per pilotare un hard disk IDE collegato alla scheda Tandem CD1200plus PCMCIA.