Altri articoli sul numero 77 Quando Luigi Angelini collega il modem alla spina telefonica, sulla linea compare un forte ronzio che disturba la comunicazione e impedisce il collegamento ad alta velocita'. Inserendo un trasformatore separatore di rete il ronzio si attenua senza sparire del tutto: ma solo se si tiene la messa a terra del computer scollegata da quella dell'impianto elettrico. E' un problema causato da un apparecchio con isolamento difettoso, che si manifesta perche' l'impianto di messa a terra e' inefficente. Senza ulteriori prove non si puo' escludere che sia dovuto al monitor 1084S, all'alimentatore del modem o a quello dell'A1200 stesso; potrebbe anche darsi che Luigi stia usando un autotrasformatore (che presenta continuita' elettrica tra primario e secondario), e non il piu' raro e costoso trasformatore. Il ronzio e' la spia di un problema grave, perche' significa che il telaio dell'Amiga e' a potenziale di rete! In queste circostanze non bisogna mai staccare o riattaccare alcun cavo ne' toccare i connettori se prima non si sfilano dalle prese tutti i cordoni di alimentazione del computer e delle periferiche, pena una probabilissima bruciatura dei chip CIA e al limite anche una bella "scossa". Luigi ipotizza che il ronzio e l'evidente difetto del suo impianto elettrico di casa possano essere dovuti alla vicinanza di un traliccio dell'alta tensione. Sicuramente non e' quella la causa del mancato funzionamento dell'impianto di terra, che dev'essere messo in opera e controllato periodicamente da un elettricista qualificato, capace di renderlo efficiente anche in queste circostanze. Invece il campo elettromagnetico irradiato dai conduttori ad alta tensione (o da trasmettitori TV) puo' indurre effettivamente dei ronzii, ma sarebbero udibili anche sollevando la cornetta del telefono a modem scollegato dalla linea telefonica. Purtroppo non e' possibile individuare la causa del ronzio senza fare misure. Poiche' si intensifica collegando il conduttore di messa a terra, potrebbe essere colpa di un elettrodomestico in dispersione in qualche punto della casa che "inietta il ronzio" sul conduttore di terra dell'impianto domestico, mentre il ronzio residuo potrebbe essere causato da una periferica dell'Amiga. Qualche semplice prova chiarira' la situazione. Si parte collegando il telefono alla presa posteriore "phone" del modem oppure in parallelo ad esso, direttamente sulla presa Telecom (i cavetti adattatori e sdoppiatori si trovano facilmente). I cavi dell'alimentatore e della porta seriale sul retro del modem devono essere lasciati scollegati. Se sollevando la cornetta si puo' gia' udire il ronzio, la colpa e' della linea Telecom o del modem stesso. A questo punto inserire il solo spinotto di alimentazione del modem e accenderlo: se il ronzio riappare occorre un alimentatore nuovo (o un TSI dedicato a lui), altrimenti spegnere il modem e collegare il cavo seriale all'Amiga (lasciarla spenta ma con la spina inserita nella presa). Ora il ronzio dovrebbe essere evidente: per discolpare il monitor non resta che staccare la sua spina a 220v e il cavo video (sempre a computer spento). Se il ronzio non sparisce il colpevole e' l'alimentatore dell'A1200: scollegando lo spinotto dal retro dell'Amiga si dovrebbe ottenere la conferma. Un nuovo alimentatore e' necessario anche se il ronzio si manifesta solo a computer acceso e monitor scollegato. Un altro disturbo che puo' causare errori di trasmissione con i modem ad alta velocita' e' l'impulso a 12Khz che la centrale Telecom invia al contascatti durante la telefonata: la sua ampiezza e' sempre generosa, e se la distanza dalla centrale non e' molta puo' facilmente saturare lo stadio analogico dei modem meno costosi. Per riportarlo ad un livello normale, di solito basta collegare un comune condensatore al poliestere da 250V 100 nanofarad direttamente tra i due fili della linea Telecom (eventualmente si puo' inserire dentro alla spina del modem stesso, in modo da non manomettere l'impianto). I fili del telefono non potrebbero essere posati nelle stesse canaline di quelli dell'impianto elettrico, e non dovrebbero neppure correre affiancati per lunghi tratti, per evitare l'induzione di disturbi impulsivi e ronzii udibili anche nelle normali conversazioni telefoniche.