Altri articoli sul numero 72 Articoli sullo stesso argomento Nella classifica dei componenti che si guastano piu' spesso, mouse e floppy drive occupano stabilmente i primi posti. E' comprensibile, visto che sono periferiche meccaniche soggette ad usura, tuttavia ultimamente sta diventando difficile trovare ricambi originali. Per il mouse il problema e' solo apparente, e soluzioni alternative non mancano. Mouse specifici per Amiga vengono prodotti anche da Primax e Logitech, quindi se il prezzo non e' un problema (e ci si accontenta di quei modelli un po' anonimi) si possono comodamente ordinare anche presso il negozio di PC compatibili sotto casa. Amiga supporta perfettamente i comuni trackball e mouse per porta seriale usati sui PC: basta caricare un mouse driver di pubblico dominio. I mouse seriali PC seguono tre diversi standard, quindi bisogna scegliere il driver giusto: Optmouse di Edward Hanway gestisce i mouse a tre bottoni in standard Genius/MouseSystem; LogiMouse di Simon Richardson i mouse Logitech a tre bottoni, e infine SerMouse di Eric Krieger gestisce i mouse a due bottoni compatibili Microsoft, che oggi rappresentano la quasi totalita' dei modelli economici in commercio. Naturalmente il mouse dovra' essere collegato alla porta seriale di Amiga con un adattatore da 9 a 25 pin (a volte e' fornito con il mouse), e conviene usare le ultime versioni del programma (ad esempio, con la prima versione di Optmouse i movimenti avvenivano a scatti). Optmouse lascia attivo il mouse originale anche mentre si usa il nuovo mouse, quindi abbinato con un mouse PC senza filo e' una buona soluzione per presentazioni e altri compiti particolari. Il mouse PC non viene visto dai giochi che fanno accesso diretto all'hardware (ad esempio per controllare la pressione dei bottoni). Il mouse driver seriale, non essendo incluso nelle ROM di Amiga, non consente l'uso del mouse PC nel bootmenu del Kickstart e per far sparire il messaggio di "guru meditation". In alternativa si puo' provare a riparare il mouse originale (di solito si rompe il cavo o i pulsanti, che sono componenti standard) o a modificare un mouse di tipo "bus" come spiegato sul numero 43. Per il floppy drive la situazione e' meno buona. La maggior parte dei comuni drive PC, anche ad alta densita', puo' funzionare come drive 880 Kb Amiga purche' venga cambiata la posizione dei loro jumper. Devono essere configurati come unita' 0 (i PC li usano sempre come unita' 1, per compatibilita' con il cavo del drive da 160Kb dell'IBM PC originale) e deve essere abilitata la gestione del segnale diskchange secondo le convenzioni Amiga. Non tutti i modelli di produzione recente lo consentono, in particolare per quanto riguarda la gestione del segnale diskchange che potrebbe richiedere modifiche a jumper interni. Il progetto hardware citato da Paolo Sarego nella sua lettera, che e' apparso quasi un anno fa sulla raccolta Aminet, permette di collegare un drive HD IBM ad Amiga sfruttandolo come drive ad alta densita' in standard Commodore. Lo schema sembra corretto, tuttavia non e' semplice da costruire e la modifica funziona esclusivamente con drive di marca e modello identici a quello usato dall'autore. Difatti altri drive usano circuiti di comando del motore non basati su una frequenza di clock applicata esternamente, e quindi richiederebbero un circuito differente per dimezzare la velocita' di rotazione.