Altri articoli sul numero 91 Articoli sullo stesso argomento Eugenio Sacchetti vorrebbe programmare i microcontrollori della serie ST6 su Amiga, e quindi chiede che cosa occorre. I microcontrollori sono una delle frontiere piu' interessanti per che e' appassionato di progetti elettronici: un solo chip di costo limitato (circa 30000 lire) contiene in pratica un'intero calcolatore programmabile a 8 bit. Con un microcontrollore si possono affrontare progetti impensabili fino a poco tempo fa. La famiglia ST6 comprende modelli particolarmente apprezzati nell'industria, per la loro leggendaria robustezza e il costo estremamente ridotto delle versioni speciali per la produzione in serie. Il sistema di sviluppo per la famiglia ST6 comprende un assemblatore e un simulatore PD che funzionano esclusivamente sotto MS-DOS e non vengono piu' aggiornati da anni, un emulatore hardware con software per l'ambiente Windows, e un programmatore da collegare alla porta parallela dei PC compatibili. Il progetto completo del programmatore, l'assemblatore e il relativo programma di gestione sono disponibili su Internet nel sito francese "Electronique Pratique", ma hanno ben poca utilita' per l'Amiga. Infatti il programma DOS che gestisce il programmatore usa temporizzazioni critiche gestite via software e non e' possibile utilizzarlo con gli Amiga privi di scheda emulatrice hardware, mentre SGS-Thomson (produttore degli ST6) tiene segreto l'algoritmo di programmazione. Se la programmazione dei microcontrollori e' fatta soprattutto per hobby, la serie ST6 non e' certo la piu' adatta. Infatti recentemente Arizona Microchip ha messo sul mercato un chip molto piu' interessante: il PIC16C84. Questo piccolo microcontrollore RISC non ha piu' bisogno della finestrella trasparente per essere cancellato con una costosa lampada a raggi ultravioletti prima del riutilizzo: grazie alla tecnologia EEPROM la cancellazione del vecchio programma prima di memorizzare il nuovo e' superflua. Invece delle quasi 200000 lire di materiale necessarie solo per iniziare a lavorare con ST6 (cancellatore, programmatore e un paio di costosi chip con finestrella), bastano le 30000 lire di un singolo chip e poche migliaia di lire per costruire il semplicissimo programmatore di PIC16C84 per Amiga descritto nel file EPIC1_1.LHA, liberamente prelevabile su Aminet. E' stato realizzato da Stephen Marsden, ed e' anche contenuto nel CD-ROM Aminet Set 4. Gli algoritmi di programmazione del PIC16C84 sono dettagliatamente descritti nei file in formato PDF (apribile da Macintosh e Windows) contenuti sull'ottimo CDROM di Arizona Microchip, che e' consultabile anche via Internet all'indirizzo www.microchip.com. Il CD-ROM e il sito Internet contengono anche i datasheet completi dei componenti, un assemblatore che funziona sotto MS-DOS (usabile su qualsiasi Amiga con 68030 o superiore servendosi di un emulatore software) e molti suggerimenti ed esempi di programma. Il chip vero e proprio e' facilmente reperibile, grazie al grande successo che ha riscosso tra gli hobbisti, e comunque puo' essere sempre ordinato da RS Components che lo ha in catalogo. Routine gia' pronte ed esempi di programma sono facilmente reperibili su Internet, ad esempio all'indirizzo http://www.man.ac.uk/~mbhstdj/files oppure ftp.mcc.ac.uk/pub/micro-controllers/PIC . Una buona lista di risorse Internet per gli appassionati di costruzioni elettroniche e' la pagina "Sci.electronics.repair FAQ", che si trova anche all'indirizzo http://www.paranoia.com/~filipg/HTML/REPAIR/F_Repair_Links.html. Assicuriamo ad Eugenio, e agli altri lettori che lo hanno chiesto, che e' senz'altro possibile collegare alla porta IDE interna dell'A1200 un lettore CD assieme ad una coppia di hard disk, per un totale di tre periferiche: in realta' si potrebbe arrivare a quattro periferiche tra hard disk e lettori CD. Per fare questo, pero', c'e' bisogno di un circuito sdoppiatore di porta IDE (su A1200 e' richiesta anche un'amplificazione del segnale) che dev'essere acquistato a parte; per usare piu' di due hard disk bisogna installare anche il software IDEfix distribuito da CATMU (disponibile in versione dimostrativa su Aminet).