Altri articoli sul numero 95 Articoli sullo stesso argomento Claudio Martinengo possiede un A1200 che ha trasferito nel cabinet Micronik Infinitiv con daughterboard Zorro II. Chiede se puo' completare la sua Cybervision 3D con il modulo ScanDoubler di Phase V, che dev'essere inserito in uno slot video AGA. Gli slot video delle daughtercard Micronik ed RBM sono disabilitati: soltanto i piedini per la massa e l'alimentazione sono collegati. Per attivare tutti i segnali bisogna acquistare un'apposita schedina che si innesta sui chip custom della motherboard, e si collega con un cavo piatto al connettore a pettine su un lato della daughtercard. Micronik e RBM usano connettori diversi, quindi bisogna richiedere la schedina adatta alla daughtercard che si possiede. Alcune daughtercard Micronik sono prive del connettore di espansione video; in questo caso c'e' bisogno del kit completo, che comprende anche i connettori da saldare alle piazzole predisposte sulla scheda. Se lo slot video non viene attivato, e' meglio coprire col nastro adesivo il pettine video delle schede combinate. Cio' evita che, rilevando la presenza della tensione di alimentazione, la scheda creda di avere a disposizione tutti i segnali della porta RGB: il risultato sarebbe solo uno schermo nero. Il nastro adesivo e' superfluo per il decoder Mpeg "Peggy Plus". Una volta attivati, i due slot video non possono ospitare contemporaneamente due schede che erogano sincronismi alla motherboard (es: due genlock). Lo scandoubler non genera impulsi di sincronismo per la motherboard e quindi puo' convivere con schede grafiche che usano lo slot video (es: OpalVision), ma viene disturbato dalla maggior parte dei genlock, che generano impulsi di sincronismo di forma diversa da quelli dei chip custom.