Altri articoli sul numero 93 Articoli sullo stesso argomento Antonello De Santis vuole sapare come fa il processore MC68000 ad indirizzare piu' di 65536 locazioni di memoria, che sono il limite di altri processori a 16 bit. La risposta e' semplice: MC68000 internamente lavora a 32 bit pieni. E' stato per lungo tempo l'unico microprocessore a 32 bit in commercio, essendo uscito sul mercato quasi in contemporanea con il chip Intel 8088 usato da IBM. Solo la parte del 68000 che dialoga con l'esterno (bus unit) e' stata semplificata eliminando gli 8 bit superiori degli indirizzi, lasciando quindi 24 linee che permettono l'accesso diretto a 16 Mb di memoria. Il bus dati e' stato invece dimezzato, e le parole a 32 bit transitano in due fasi successive: prima i 16 bit bassi, e poi i 16 bit alti. I 32 bit pieni sono recuperati a partire dal 68020. Lewis C. Eggebrecht fu a capo dell'unita' di progetto IBM che costrui' il modello "PC" originale, e per ironia della sorte e' stato brevemente capo progetto Amiga in Commodore. Secondo quanto afferma nel suo libro sul bus ISA (ISBN 0-672-22722-3), egli decise di usare per IBM-PC l'8088 Intel invece di MC68000 anche perche' aveva ricevuto esplicite direttive per realizzare un computer lento e con poca memoria, come richiesto dal marketing IBM, in modo da poter facilmente realizzare un modello migliorato a prezzo superiore. In effetti l'IBM PC-AT, presentato 3 anni piu' tardi come enorme miglioramento, forniva una frazione della potenza di calcolo del quasi coetaneo A1000 basato sull'"eccessivamente potente" processore MC68000, disponibile gia' da anni.