Altri articoli sul numero 62 C'e' ancora chi crede che per collegare un modem alla linea del telefono occorrano precauzioni tecniche speciali, o addirittura si incorra nel pericolo di sanzioni da parte di Telecom (ex SIP). E' ormai da qualche anno che il contratto e' cambiato (consultare l'avantielenco) e Telecom non considera piu' l'impianto telefonico una cosa sacra e intoccabile, ma si limita a portare i fili fino alla cassetta di distribuzione: da quel punto in poi la responsabilita' e' dell'utente, come per l'impianto ENEL, con la sola ovvia differenza che si devono installare gli accessori previsti dal contratto, con materiali e lavorazione conformi alle norme tecniche Telecom. Spesso si affidano i lavori alla Telecom stessa, ma non e' piu' un obbligo. Il modem e' parificato a un comune telefono, e se l'impianto usa spine di vecchio tipo non compatibili (a 4 contatti oppure morsettiera sigillata) e' pieno diritto dell'utente sostituirle (solo se e' in grado di farlo a regola d'arte) o esigere la sostituzione con quelle standardizzate. Il costo dell'intervento e' di solito minimo. In caso di contestazioni si puo' sempre richiedere l'installazione di un telefono Sirio, l'attuale offerta base Telecom: richiesta elementare e legittima che viene subito esaudita senza storie anche nei casi piu' "difficili". Oltretutto e' un telefono molto piu' comodo e con audio migliore degli apparecchi meccanici (argomentazione ad uso dei familiari). Questo telefono, come tutti quelli moderni, usa un cordone con connettore modulare standard che puo' essere sfilato dal corpo del telefono e inserito direttamente nella presa "Line" del modem. A questo punto basta usare il cavo modulare in dotazione al modem per collegare la sua presa Phone con il connettore del Sirio. L' operazione e' semplicissima: per sganciarlo basta spingere la linguetta d'arresto verso il corpo del connettore e sfilare dolcemente; l'inserimento e' a pressione con verso obbligato. Il connettore e' progettato per consentire estrazione e inserzione sicure anche sotto tensione. Il contratto di utenza domestica copre solo il servizio fonico, quindi se la linea e' disturbata e il modem funziona male si puo' (anzi si deve, visto che e' un servizio compreso nel canone) richiedere un intervento correttivo, ma solo se il disturbo e' di ostacolo alla normale comunicazione a voce. Se solo il modem (o FAX) ha problemi, va sostituto con uno migliore, adatto alle linee italiane piu' scadenti (e fortunatamente in via di estinzione). La Rete Fonia-Dati (RFD) fu realizzata vent'anni fa per poter usare i modem dove le centrali telefoniche risalivano agli anni '30-'50. Non offre niente di piu' della qualita' ottenibile da una centrale numerica, anzi spesso e' peggiore (perche' centrali e cavi sono piu' vecchi). Per sapere se la propria centrale e' numerica, basta chiedere all'apposito numero verde se e' disponibile il servizio di trasferimento di chiamata.