Altri articoli sul numero 85 Articoli sullo stesso argomento Su A4000 sono abbastanza frequenti i difetti allo slot CPU. Se la scheda acceleratrice Cyberstorm MK II non da' segno di vita, al contrario di quella Commodore 040 e della Warp Engine (come segnala Maurizio Testa), potrebbero esserci saldature fredde sullo zoccolo del quarzo a 50 Mhz della motherboard oppure sui piedini dell'adiacente linea di ritardo (spesso sono piegati in modo anomalo). Dopo aver smontato e reinserito nello slot la scheda CPU, puo' capitare che Amiga non riparta (schermo nero); puo' dipendere da polvere penetrata sui contatti dei connettori o da disallineamenti nell'inserzione causati da distanziatori non ben inseriti. Per ripristinare il funzionamento e' sufficiente rimuovere eventuali batuffoli di polvere e pulire i contatti con uno spray disossidante del TIPO SECCO, riallineando i distanziatori se necessario. Quando si manipolano schede, moduli di memoria e motherboard si dovrebbe indossare sempre un braccialetto antistatico. Evitare di lavorare in stanze con moquette sintetiche o tappeti di lana, che in presenza di climi secchi (tipici dei locali riscaldati) tendono a generare sul proprio corpo una carica statica pericolosa per i semiconduttori. La ventola dell'alimentatore di A4000 desktop e' inaffidabile: funzionando con pressioni fuori dai valori consigliati, e' soggetta a stress anomali. Infatti il cabinet venne ideato arrangiando approssimativamente i vecchi progetti della linea PC 286/386 Commodore, che aveva una diversa struttura interna. Di conseguenza, e' il primo componente da controllare quando si verificano dei malfunzionamenti a caldo oppure si sentono fastidiose vibrazioni. Prima di sostituirla con una ventola a 12 volt per assemblati PC o con il modello PAPST 8412, si puo' fare un tentativo ridisponendo i cavi piatti e di alimentazione in modo da non ostruire le feritoie di areazione. Per la sostituzione e' sufficiente lasciare spento l'alimentatore per almeno un giorno intero, quindi aprirlo svitando le viti del coperchio e rimuovere tutta la polvere con pennello e soffiapolvere. A questo punto si tagliano i fili della vecchia ventola e si saldano o attorcigliano quelli della nuova sui monconi spellati, rispettando le polarita' (il filo rosso e' il positivo, quello nero o blu il negativo). Consigliamo di isolare le giunzioni con un tubicino di guaina termorestringente invece che col normale nastro isolante. La nuova ventola dev'essere installata in modo che soffi l'aria dentro all'alimentatore (la freccia sul suo involucro punta verso l'interno dell'alimentatore). E' normale che la nuova ventola non resista piu' di 9 - 12 mesi.