Altri articoli sul numero 105 Articoli sullo stesso argomento Uno degli interventi piu' semplici e' la sostituzione dell'alimentatore originale dell'Amiga con un alimentatore per PC compatibili. Questa modifica e' necessaria quando si trasferisce un A1200 o A4000 in un cabinet tower con piu' spazio a disposizione per le espansioni e meglio ventilato, oppure quando l'Amiga inizia a bloccarsi senza motivo anche dopo la reinstallazione del Workbench, e torna stabile soltanto scollegando le espansioni e la scheda acceleratrice. Infatti ogni alimentatore contiene dei condensatori elettrolitici che servono per filtrare e stabilizzare la tensione applicata alla scheda madre; la loro parte attiva e' un nastro di carta impregnato di liquido. Col tempo il nastro si essica, perdendo capacita' e diminuendo le proprieta' di filtro: per questo motivo la massima corrente erogabile dall'alimentatore diminuisce col tempo, indipendentemente dall'uso. Questo e' un problema per gli A1200, A3000 ed A4000 espansi, dove l'alimentatore originale ha una potenza modesta gia' in partenza. La riparazione dell'alimentatore e' sempre poco conveniente, perche' richiede molto tempo e l'uso di ricambi costosi. Di solito e' meglio adattare un alimentatore standard per PC compatibili, facilmente reperibile ovunque. La sua forma e' adatta solo per il montaggio nei cabinet dei PC e degli Amiga tower; chi non vuol "cambiare vestito" all'Amiga puo' semplicemente aprire il nuovo alimentatore svitando le viti del suo coperchio, e trasferire la scheda elettronica e l'interruttore di accensione all'interno della scatola che contiene l'alimentatore originale di Amiga. Gli alimentatori per cabinet mini-ATX sono abbastanza piccoli per questo scopo. Prima di aprire un alimentatore devono passare almeno 6 ore dal momento della sua ultima accensione, perche' i condensatori ad alta tensione restano carichi anche scollegando la presa di alimentazione. Consiglio di collegare alla scheda madre di Amiga solo alimentatori PC nuovi, fabbricati da marche affidabili (ad esempio Astec). Usando alimentatori di recupero si ripresenteranno inevitabilmente i problemi di stabilita' e affidabilita'. Generalmente gli alimentatori per PC sono venduti solo insieme ai cabinet, che possono essere di due tipi: AT oppure ATX. Gli alimentatori ATX hanno un solo connettore per la scheda madre, con 20 poli disposti su due file; gli alimentatori AT hanno invece due connettori da 6 poli ciascuno. Entrambi sono modificabili per il collegamento agli Amiga (500, 600, 1200, 2000, 3000 e 4000) ma la procedura e' piu' semplice usando un alimentatore AT. Per adattare all'Amiga un alimentatore ATX e' sufficiente collegare insieme i contatti numero 13 e 14 del suo connettore. Se non si possiedono piu' di due periferiche da 5,25 pollici la potenza non ha molta importanza, infatti qualsiasi alimentatore PC attuale eroga la corrente necessaria al loro funzionamento; solo chi possiede molti dischi fissi da 5,25 pollici o un tape streamer dovrebbe scegliere un alimentatore da almeno 200W. Per eseguire l'intervento sono necessari solo gli strumenti di base del tecnico elettronico: un tester e un saldatore. Teoricamente se ne puo' anche fare a meno, usando morsetti a vite da elettricista per i collegamenti, ma il risultato sarebbe quantomeno precario. Collegamenti all'A1200 Per collegare un alimentatore AT all'Amiga 1200 e all'A500 si possono seguire due strade: riutilizzare il cordone e la spina di alimentazione dell'alimentatore Commodore oppure collegarsi direttamente alle piste sulla scheda madre. Possiamo conservare il cordone originale soltanto se siamo assolutamente certi che e' ancora efficiente. Molto spesso i difetti di alimentazione dipendono proprio dalla deformazione dei contatti dello spinotto, o dall'interruzione intermittente dei conduttori del cavo flessibile. Il miglior risultato si ottiene percio' dissaldando il connettore quadrato dalla scheda madre e saldando sulle sue piazzole uno spezzone di cavo a cinque poli che porta a un nuovo connettore volante femmina di potenza. Robusti connettori multipolari adatti allo scopo sono utilizzati comunemente nelle applicazioni industriali, ma per risparmiare si puo' usare un economico connettore DIN audio. E' necessario acquistare anche una spina maschio volante corrispondente, alla quale faranno capo i fili che escono dall'alimentatore PC privato dei suoi connettori originali. I conduttori che non sono necessari per la scheda madre di Amiga si possono tagliare via. Quando la scheda madre di Amiga e' montata in un cabinet tower questa procedura garantisce anche un'ottimo risultato estetico, perché i collegamenti restano completamente interni al cabinet a differenza della soluzione adottata da Micronik. Il metodo di collegamento inventato dal celebre costruttore di cabinet tedesco e' il piu' semplice da realizzare ma tecnicamente poco ortodosso, e causa frequentemente delle instabilita' di funzionamento. Per alimentare la scheda madre in questo modo e' infatti sufficiente innestare uno qualsiasi dei cavetti per periferiche del nuovo alimentatore sullo spinotto della scheda madre che ospita il connettore per l'alimentazione del floppy drive interno: cosi' forniamo all'Amiga 1200 le due tensioni di alimentazione positive principali (+5V e +12V). La tensione di –12V si applica all'Amiga spellando per circa 1cm un pezzo di cavo unipolare da elettricista, e incastrandolo nel contatto centrale dello spinotto quadrato di alimentazione; l'altra estremita', analogamente spellata, si inserisce invece nel contatto del connettore P8 dell'alimentatore in corrispondenza del filo di colore blu. Il grosso inconveniente di questo metodo e' la maggiore caduta di tensione nelle piste che portano la tensione di alimentazione a +5 e +12 V, che lo rende poco affidabile quando si monta una scheda Power-Up. Collegamenti all'A3000 Il collegamento dell'alimentatore PC ad un A3000 e' molto semplice perché e' sufficiente tagliare via i connettori originali dai conduttori che escono dall'alimentatore PC, sostituendoli con il connettore per la mainboard recuperato dall'alimentatore Amiga. Se si utilizza un alimentatore di tipo AT bisognera' sacrificare anche uno dei cavetti di alimentazione per le periferiche, poiché il numero di conduttori sui connettori dedicati alla scheda madre PC non e' sufficiente. Per ottenere un risultato finale “pulito” e affidabile e' meglio non usare il nastro isolante: un tubetto di guaina termorestringente copre le saldature in modo piu' preciso e stabile. Tutte le tensioni a +5V fornite dall'alimentatore originale di Amiga possono essere collegate senza problemi ai cavetti +5V dell'alimentatore AT. L'unico segnale non disponibile nell'alimentatore per PC e' quello marchiato con il nome TICK, che porta un'onda quadra a livelli TTL e frequenza di rete. Questo segnale si puo' ricavare dalla tensione di rete usando un semplice circuito con fotoaccoppiatore, ma e' una fatica inutile: basta spostare il jumper J350 della scheda madre dell'A3000 desktop dalla posizione 1-2 alla posizione 2-3 per alimentare i CIA con un valido surrogato del segnale TICK generato internamente. Dopo aver spostato il jumper a volte bisogna ricalibrare l'uscita VGA deinterallacciata. Collegamenti all'A4000 ed A2000 Anche il collegamento di un alimentatore AT alla scheda madre dell'A4000 non e' difficile. Su A4000 tower non e' necessaria nessuna modifica, poiché la sua scheda madre accetta direttamente i due connettori standard degli alimentatori PC. Su A4000 desktop la principale differenza tra l'alimentatore originale e un alimentatore PC e' la forma del connettore, perché i segnali sono quasi identici. C'e' una sola eccezione: la linea a – 12 volt dell'alimentatore originale di A4000 eroga fino ad 1 A di corrente, mentre alcuni alimentatori PC sono limitati a 0,5A. Fortunatamente le conseguenze sono trascurabili, poiché la scheda madre dell'A4000 assorbe solo poche centinaia di milliampere e quindi fuzniona perfettamente anche se viene collegata ad un alimentatore per PC. Solo sull'A2000, se il computer malfunziona provare a cambiare la posizione del jumper J300. Figure e tabelle Nella tabella 1 e' disponibile la piedinatura del connettore dell'alimentatore A2000 (CN400). Il pin numero 1 e' il piu' vicino al retro dell'A2000. Nella tabella 2 e' disponibile la piedinatura del connettore dell'alimentatore A3000 (CN160). La figura 2 mostra la numerazione dei contatti. Nella tabella 3 e' disponibile la piedinatura del connettore dell'alimentatore A4000 (CN160). La figura 3 mostra la numerazione dei contatti. Nella tabella 4 e' disponibile la piedinatura del connettore dell'alimentatore A1200/A500 visto dall'alto). La figura 4 mostra la numerazione dei contatti. Nella tabella 5 e' disponibile la piedinatura del connettore dell'alimentatore PC tipo AT. La figura 5 mostra la numerazione dei contatti. Nella tabella 6 e' disponibile la piedinatura del connettore dell'alimentatore PC tipo ATX. La figura 6 mostra la numerazione dei contatti.