Altri articoli sul numero 78 Articoli sullo stesso argomento Il modo migliore di configurare gli hard disk moderni (che dichiarano un numero di cilindri, settori e testine apparentemente irrealistico) e' una delle richieste piu' comuni. Oggi gli hard disk IDE e SCSI usano il sistema Zone Recording, cioe' il numero di settori per ogni traccia e' variabile a seconda della zona del disco: le tracce piu' esterne, che hanno lunghezza maggiore (sono quelle con il numero piu' basso: 0 - 1 -2 ecc), contengono piu' settori di quelle interne. Poiche' Amiga si aspetta un singolo numero di settori per traccia valido per tutto il disco, l'hard disk dichiara parametri fittizi dove il numero totale di blocchi (pari al prodotto di cilindri, settori e testine) corrisponde alla capacita' complessiva. Quindi al momento di installare un nuovo hard disk, dopo aver letto i parametri dichiarati nella documentazione (o mostrati da SCSIprobe e utility analoghe), e' perfettamente lecito ottimizzarli in modo da ridurre lo spazio sprecato per l'RDB (e partizionare l'hard disk piu' facilmente): basta che il numero complessivo di blocchi sia minore o uguale della capacita' effettiva dell'hard disk. Non c'e' alcun bisogno di eseguire una formattazione a basso livello, ma usando HDtoolbox, dopo aver scritto i nuovi valori bisogna ricordarsi di riselezionare in sequenza ogni campo (facendo apparire il cursore) e premere invio. Solo cosi' il numero di blocchi per cilindro e' ricalcolato automaticamente (in caso contrario, al momento del salvataggio del nuovo file di definizione del disco, sara' segnalato un errore). Per il minimo spreco di spazio a causa dell'RDB conviene scegliere i parametri facendo in modo che il numero di blocchi per cilindro non superino di molto i 100. Se si usa un controller GVP conviene lasciare disabilitato il flag di reselezione nell'RDB, attivando poi l'utile funzione da user-startup con l'opportuno comando GVPscsicntrl (solo se le prove di funzionamento successive dimostrano che e' compatibile con la propria catena SCSI). Gli hard disk con interfaccia SCSI e SCSI2 accettano una gamma elevata di valori per i parametri; ma alcuni dei modelli piu' vecchi (es: i Fujitsu da 40-180Mb ad altezza piena, che riservano settori intercalati a quelli dei dati per la riallocazione dei blocchi difettosi invece che una traccia dedicata) possono dare problemi di compatibilita' con Amax e Minix. Gli hard disk AT-bus sono piu' limitati, e quando operano con Amiga accettano un massimo di 65536 cilindri, 16 testine e 255 settori per traccia. In entrambi i casi, il numero massimo di cilindri gestibile dipende principalmente dal device che gestisce il controller (ad esempio, e' pari a 2048 sui controller Oktagon), mentre la capacita' massima per volume supportata dal Kickstart e' pari a 4Gb. Per usare hard disk piu' capienti si deve acquistare un software shareware che esegue una patch al sistema operativo; la versione dimostrativa con le indicazioni per l'acquisto e' su Aminet. In alternativa, a partire dal Kickstart 3.1, si puo' formattare l'hard disk con blocchi da 1024 o 2048 byte invece dei 512 standard: ma cosi' si perde compatibilita' con quasi tutti gli emulatori e con le utility per il recupero dei dati.