Altri articoli sul numero 72 Articoli sullo stesso argomento La lettera di Paolo Sarego e' arrivata in redazione nel lontano mese di maggio, quindi alcune delle domande hanno gia' trovato una risposta indiretta. Ci scusiamo per questo terribile ritardo nella pubblicazione, ma la quantita' di lettere e' tale che non sempre lo spazio ci consente di rispondere rapidamente a tutte, specialmente se richiedono prove su qualche configurazione particolare. C'e' anche chi ha mandato una seconda volta la propria lettera temendo che le poste l'abbiano smarrita (e purtroppo a volte sparisce davvero): non temete, perche' se ci e' arrivata e' stata sicuramente letta con attenzione. Anche se per il momento non ha trovato spazio per la pubblicazione, cerchiamo per quanto possibile di dare indizi di soluzione "tra le righe" delle altre risposte. Un'altra domanda di Paolo riguarda l'implementazione dello standard MPEG2 sul CD32: chi ha comprato l'Amiga-console verra' lasciato fuori al freddo, come gli acquirenti di altre CD-console blasonate? Dal punto di vista tecnico, realizzare una scheda MPEG2 per il CD32 con i componenti oggi in commercio presenta le stesse difficolta' che i progettisti Commodore avevano gia' incontrato e risolto per la scheda FMV originale. Il problema serio che potrebbe nascere riguarda invece il supporto ottico dei futuri filmati ad alta risoluzione, che potrebbe essere il nuovo CD-ROM ad alta densita' piu' volte favoleggiato e ancora alla ricerca di una forma definitiva. In questo caso la meccanica del CD32, limitata ai CD-ROM tradizionali, non permetterebbe la lettura dei VideoCD di seconda generazione. Il problema potrebbe essere solo apparente: anche se la tecnologia MPEG2 verra' presentata nel corso dei prossimi mesi, per una concreta disponibilita' di titoli e prodotti attraenti si prospetta un'attesa di un paio d'anni durante i quali la tecnologia Amiga seguira' una robusta cura ricostituente. Il Kickstart 3.1 apporta molte novita' rispetto al 3.0: sul numero 59 e' stata pubblicata una lunga recensione. In pratica, il vantaggio piu' vistoso garantito dalla sua installazione nell'A4000 e' la maggiore stabilita': usando solo software "pulito", gli errori di sistema sono definitivamente eliminati anche in caso di situazioni critiche (come la carenza di memoria e il multitasking pesante). Non e' indispensabile per gestire un lettore CD in quanto esiste software (commerciale e pubblico dominio) migliore di quello dato a corredo del Workbench.