Altri articoli sul numero 80 Articoli sullo stesso argomento Federico Di Stefano ci chiede come si fa a videoregistrare le immagini prodotte da A1200, visto che i molti tentativi effettuati col suo videoregistratore Toshiba V509-T non hanno avuto esito positivo. Ricordiamo a chi ci vuole scrivere per risolvere problemi di interfacciamento con apparecchiature video di allegare sempre fotocopie del manuale che illustrino le connessioni, come ha fatto Federico. A causa della varieta' di modelli in commercio, cio' e' indispensabile per ottenere una risposta completa alle domande. Innanzi tutto, quando si collega una qualsiasi fonte audio/video al videoregistratore attraverso la presa SCART (euroconnettore), bisogna anche commutarlo in modo A/V. Normalmente si fa con il telecomando del videoregistratore, selezionando il canale indicato di solito come "0", "AUX", "EXT" o "A/V". Quando il videoregistratore funziona in questa modalita', staccando il cavo che proviene dall'antenna e sintonizzando il TV sul canale del videoregistratore non si deve vedere la "nebbia", ma uno schermo nero. Giunti a questo punto non resta che collegare l'Amiga alla presa SCART del videoregistratore. Il cavo SCART normalmente usato per il collegamento al TV di solito non va bene, perche' la porta a 23 piedini ("COMP") di Amiga porta segnali non adatti alla grande maggioranza dei videoregistratori. Per prelevare l'uscita video RCA dell'A1200 c'e' bisogno di un cavetto con connettore SCART da un lato e terna di RCA dall'altro, del tipo per INGRESSO video. Ad esempio, va bene l'adattatore fornito di serie con la console Playstation, ma non i cavi da SCART a RCA che si usavano per i vecchi videoregistratori senza presa SCART. Nel dubbio, si puo' prendere un cavo SCART universale a sei connettori e fare qualche prova. Mentre si registra il monitor, genlock o TV devono sempe restare collegati alla porta video a 23 pin di Amiga, per evitare che alla registrazione si sovrappongano alonature e momentanee sparizioni del colore dovute alla saturazione del chip encoder PAL. Infatti se il convertitore D/A non pilota un monitor RGB (a livello elettrico e' assimilabile ad una resistenza da 75 ohm collegata tra ciascuno dei segnali R, G e B e la massa), restando senza carico eroga una tensione di ampiezza doppia del normale che satura l'encoder.