Altri articoli sul numero 78 Marco Mognetti ha costruito un digitalizzatore audio in kit della GPE, ottenedno una buona fedelta' di campionamento ma verificando che non e' possibile sfruttare l'intera gamma dinamica consentita dagli 8 bit: aumentando il volume di registrazione sopra ad un certo livello, la forma d'onda campionata si distorce (il termine tecnico per indicare l'appiattimento dei picchi e' "saturazione") e la rappresentazione grafica all'interno dei programmi come MED mostra che non si riescono mai a raggiungere i valori piu' bassi e piu' alti. Marco non allega una copia dello schema elettrico, che permetterebbe di indicare le eventuali modifiche da apportare, ma dall'elenco dei componenti utilizzati (un digitalizzatore ADC0804 e due amplificatori LF351 e LM386) e' possibile ipotizzare che il problema dipenda dalla saturazione degli stadi di filtro e amplificazione posti davanti all'ingresso del difgitalizzatore. Le cause possono essere parecchie: tolleranze eccessive dei componenti che provocano un'errata polarizzazione degli amplificatori operazionali (sugli ingressi dev'essere misurata una tensione pari a meta' di quella di alimentazione); oppure tensione di alimentazione troppo bassa (la resistenza di protezione sulla linea a +5V della porta parallela interna all'A1200 per qualch motivo ha un valore troppo alto: si puo' passare ad un alimentazione a pile, alimentando il circuito ad un massimo di +5.5 volt); o infine carenze dei chip utilizzati. LF351 e LM386 sono chip affidabili, economici e facilmente reperibili: ma sono di vecchia concezione, e il segnale generato dalle loro uscite non puo' coprire l'intera escursione tra 0 volt e la tensione di alimentazione. Analog Devices e Linear Technologies hanno recentemente realizzato con uno speciale processo CMOS amplificatori che sono sostanzialmente equivalenti a quelli tradizionali ma non hanno piu' questa limitazione sulle tensioni di uscita (una caratteristica che sino a pochi anni fa sembrava addirittura impossibile da ottenere). Purtroppo sono un po' piu' costosi e poco reperibili.