Altri articoli sul numero 70 Articoli sullo stesso argomento Corrado Greco ha incontrato problemi passando da un controller GVP a quello della SuperBigBang Hardital; Vittorio Topatino si e' trovato in condizioni simili, ma vorrebbe conservare il controller GVP evitando di acquistare quello Hardital. Il motivo per cui HDtoolbox non riesce a funzionare neanche indicando nel tooltype il nome del device corretto (syndisk.device, come nella maggioranza dei prodotti Hardital) e' dovuto al fatto che la ROM del controller della SBB non supporta integralmente le specifiche RDB Commodore. Questo e' anche il motivo per cui collegando l'hard disk precedentemente formattato con il controller GVP le partizioni risultano illeggibili. Anche una cartuccia per drive rimovibile formattata su altri controller facilmente non verra' riconosciuta dalla SBB. Bisogna ricreare da zero le partizioni e riformattare. Gli ultimi blocchi dell'ultima partizione di Corrado non sono accessibili perche' nella definizione del disco e' stato specificato un cilindro di troppo: durante il ripartizionamento si deve diminuire di un'unita' il numero di cilindri del drive oppure lasciare inutilizzato l'ultimo. Avendo voglia di fare qualche conto, e' possibile limitare lo spreco di spazio calcolando in maniera intelligente i parametri del disco SCSI (al contrario di Faastprep e HDtoolbox!). Con un diagnostico come ProbeSCSI o Sysinfo si deve scandire la catena SCSI e leggere il parametro Maxblocks del drive; quindi lo si divide in fattori per scomporlo nel prodotto di tre numeri, che rappresenteranno il numero di cilindri, testine e settori fittizi (il prodotto puo' anche essere inferiore al numero di blocchi disponibili). Il numero di testine moltiplicato per quello di settori deve possibilmente dare un risultato compreso tra 50 e 200 (meglio nell'intorno di 100), e quello di cilindri dovrebbe essere minore di 65000: ad esempio per il Quantum Lightning 730S di Vittorio i parametri ottimi sono 22371 cilindri, 2 testine, 32 settori. Ora basta introdurre i numeri nel programma di formattazione, tenendo presente che usando HDtoolbox bisogna riselezionare ogni casella e ripremere [enter], altrimenti vengono forniti risultati sbagliati per la capacita'. E' normale che i diagnostici come Sysinfo elenchino col controller della SBB tutti i numeri di ID anche se solo alcuni sono usati: cio' dipende da una semplificazione innocua del protocollo decisa da Hardital. Il controller supporta i CD-ROM, ma e' necessario rimuovere il CD dal lettore prima del boot, infatti (solo durante la scansione del bus) syndisk.device non gestisce i blocchi di dimensione inusuale dei CD e si inchioda. I controller GVP series II (essendo in DMA) non sempre funzionano in abbinamento alle schede 68030 Hardital: occorre una prova diretta, ed in caso di problemi puo' essere necessario cambiare il parametro Mask delle partizioni come spigato nei mesi scorsi. La ROM upgrade per GVP verra' recensita prossimamente. I controller Series II, A2091 e A590 sono dei semplici SCSI, ma capaci di pilotare la maggior parte degli hard disk SCSI II.