Altri articoli sul numero 89 Articoli sullo stesso argomento Giuseppe Niccolini chiede quali vantaggi garantisce il processore 68010, che vorrebbe installare nel suo A2000 in sostituzione del 68000 originale. Il 68010 e' un chip che Motorola ha messo fuori produzione pochi anni fa dopo una lunga carriera come controllore di periferiche: per questo motivo e' facile imbattersi in un esemplare montato su qualche scheda di recupero. Si tratta di un 68000 migliorato in tre punti. Il primo (di nessun interesse su Amiga, dove il problema e' stato risolto in altro modo a partire dal 68030) riguarda la gestione della memoria virtuale. La seconda miglioria e' l'introduzione di una mini-cache per le istruzioni di loop, che ne raddoppia la velocita'. Sfortunatamente queste istruzioni non sono usate quasi mai. La terza miglioria e' l'introduzione del registro VBR (Vector Base Register), che su Amiga e' particolarmente utile perche' permette di spostare nella Fast RAM l'area di memoria riservata ai vettori delle eccezioni (che viene continuamente acceduta), liberandosi cosi' dai vincoli della trafficatissima Chip RAM. Il risultato finale e' un miglioramento del 5% dei benchmark e della velocita' massima di hard disk e porta seriale. Si tratta cioe' di un miglioramento misurabile ma insignificante; cessano pero' di funzionare alcuni giochi e demo scritti prima del 1989. Un'accelerazione piu' evidente si puo' ottenere installando la versione a 12 Mhz del 68010, e costruendo il circuito raddoppiatore di clock da innestare nello zoccolo CPU descritto su Aminet. In questo caso le prestazioni salgono anche dell'80%, tuttavia la costruzione non e' semplicissima; sono stati segnalati conflitti con le schede che usano DMA come i controller A2091 ed A590. Giuseppe vorrebbe acquistare anche una scheda flicker-fixer, rimandando pero' l'acquisto del monitor VGA ad un secondo momento. Le schede flicker-fixer per A2000 ed A500 sono fuori produzione da tempo, quindi chi vuole espandere il suo Amiga in questo modo non puo' fare altro che rivolgersi all'usato. I due modelli piu' comuni per A2000 sono state la Commodore A2320 e la MicroWay FlickerFixer, che funzionano anche su A4000 ma con distorsione dei colori (restano limitati alla vecchia palette di 4096 elementi). La scheda Commodore utilizza il chip custom Amber, lo stesso montato sugli A3000, che riesce a gestire l'overscan molto meglio della soluzione MicroWay. I monitor a frequenza fissa di 15 Khz come i vari 108x sono semplicemente incompatibili con l'uscita della flicker fixer: gia' il connettore per il monitor, di tipo SVGA, e' diverso da quello della porta RGB di Amiga. Di conseguenza acquistare la scheda senza comprare un monitor VGA o SVGA (non c'e' bisogno che sia multiscan) non ha alcun senso. Anche Antonio Stefanelli vuole ancora espandere il suo A500 plus trasformato in tower ed equipaggiato con il controller AT508 di AlfaData, hard disk da 640Mb e lettore CD 8x. Dobbiamo confermare che le schede acceleratrici per A500 non vengono piu' prodotte neppure dalla ACT/Apollo, che rivolgendosi soprattutto all'est Europa ha ancora in produzione schede acceleratrici a basso costo espandibili con SIMM standard basate sul 68040 o 68060 per A2000. L'analogo prodotto per A2000 di Phase5, infatti, sembra essere diventato difficilmente reperibile benche' ancora in catalogo. Visto che l'Amiga e' gia' stato inserito in un cabinet tower, teoricamente si potrebbe adattare una scheda acceleratrice per A2000: difatti l'unica differenza significativa tra lo slot laterale dell'A500 e quello CPU di A2000B e' la forma del connettore a pettine. In questo modo, pero', si perderebbe la possibilita' di collegare l'AT508. Sempre occupando l'unico slot laterale disponibile, per collegare una singola scheda Zorro 2 all'A500 (es: scheda grafica) si puo' montare il progetto "Slingshot" disponibile su Aminet: anch'esso e' quasi esclusivamente una modifica meccanica del connettore. In alternativa, il cabinet Zorro Big Blue prodotto qualche tempo fa da Hardital e' una base con alimentatore autonomo che si appoggia sotto all'A500, prelevando i segnali dallo slot di espansione laterale per pilotare tre slot Zorro 2. Volendo conservare l'A500, la migliore possibilita' di espansione e' costituita dalle schede acceleratrici da innestare sullo zoccolo del 68000, ad esempio una scheda VXL che non disabilita lo slot laterale. Per ottenere le migliori prestazioni, si dovranno quindi eliminare i 4 Mb di lenta RAM a 16 bit gia' inseriti nell'AT508 ed espandere la sola Fast RAM a 32 bit della scheda acceleratrice. Purtroppo tutte le schede acceleratrici prodotte per A500 usavano moduli di memoria ZIP o proprietari, che sono di difficile reperibilita'. In seguito, se ci sara' bisogno di una scheda grafica, bisognera' costruire il progetto Slingshot o acquistare la Zorro Big Blue assieme ad un controller IDE per A2000. Se invece lo scopo e' quello di spendere il meno possibile, la soluzione consiste nel montare dentro al tower la piastra di un A1200. Con una semplice espansione di memoria (su cui riciclare la SIMM a 72 pin dell'AT508) e' gia' molto piu' veloce dell'A500 base, costa quanto un'acceleratrice per A500, offre il chip set AGA ed e' collegabile alle periferiche dell'AT508 senza bisogno di riconfigurare nulla: basta acquistare il cavetto adattatore da 44 a 40 poli e rifare il cavo di collegamento alla tastiera. Marco Vitale vorrebbe collegare contemporaneamente un monitor VGA e la televisione al suo A1200. Se il monitor e' multiscan, in grado di agganciare le frequenze PAL standard, non c'e' bisogno di nessun accorgimento particolare: il TV verra' collegato alla porta videocomposita, mentre il monitor a quella RGB. Se invece il monitor e' un VGA standard, oppure si vuol vedere un'immagine deinterallacciata e riposante sul monitor, bisogna per forza acquistare una scheda deinterallacciatrice esterna come la SuperVGAami. Si interpone tra porta RGB di Amiga e monitor, mentre la TV si collega all'uscita videocomposita come nel caso precedente. Un risultato qualitativamente migliore si otterrebbe con A3000 (gia' equipaggiato di serie con la deinterallacciatrice) o con un A4000 munito di scheda grafica o ScanDoubler. Roberta Caldarese possiede un A500 con Kickstart 1.2, sul quale non e' riuscita ad inserire un Kickstart switcher per Kickstart 1.3 e 2.0. La maggior parte degli A500 con Kickstart 1.2 appartiene alla revisione 3, che rispetto alle successive non puo' montare in maniera semplice ne' il Fat-Agnus da 1Mb ne' il SuperDenise. Si riconosce immediatamente dalle altre anche senza aprire il computer, perche' la spia Power (rossa) puo' essere spenta del tutto invece che parzialmente, e perche' il filtro audio non si puo' escludere via software. Per installare il Kickstart 2.0 anche su questo modello, alcune basette Kickstart Switcher prevedono un'apposita configurazione dei ponticelli; altrimenti se la ROM 2.04 e' originale (cioe' non e' un chip con una finestrella coperta da un adesivo) bisogna collegare tra loro con un pezzo di filo i suoi piedini 1 e 31. Se l'unica cosa che si ottiene e' una schermata rossa, bisogna anche verificare che il Kickstart switcher sia di buona qualita'. Una descrizione completa del problema causato dagli switcher non automatici che sono privi di chip ausiliari di controllo (quindi hanno solo i due zoccoli per le ROM) e' stata pubblicata sul numero 45, mentre la piedinatura delle ROM Kickstart e' sul numero 63. La situazione potrebbe migliorare spostando o accorciando il filo che porta all'interruttore.