Altri articoli sul numero 72 Andrea Papagno non riesce a trovare le giuste stringhe di inizializzazione per il suo fax/data modem JET 14400 (di cui non ha modificato il profilo di configurazione memorizzato in fabbrica). In modo dati ha provato la stringa ATV1X3M1L3Q0S0=0/R , che ha funzionato per un po', ma per evitare la frequente connessione a 300 baud e' stato poi necessario aggiungere anche il comando F0. Per ricevere e trasmettere i fax Andrea ha scelto GPfax, ed e' sorta una difficolta' poiche' la documentazione del modem indica una classe errata. Andrea ha supposto che il modemfax sia in classe 2, ma comunque con la stringa ATFE0V1X4&K3&C1&D2S0=0 il software riceve i fax ma non li trasmette. Altri tentativi non hanno risolto la situazione. Il modem di Andrea e' probabilmente il modello a velocita' V32bis piu' comune oggi in commercio. Usa i chip Rockwell e viene prodotto da un grande OEM (costruttore per conto terzi su commessa) di Taiwan, e poi rivenduto con piccole varianti estetiche o di ROM sotto molti nomi diversi. Recentemente e' stato affiancato dalla versione a 28800 baud (cioe' in standard V34) recensita sul numero 70. Non e' omologato da Telecom, tuttavia sulle linee telefoniche italiane si comporta bene anche se ha un basso livello di uscita che puo' causare la caduta della comunicazione quando la linea e' particolarmente problematica (per queste esigenze, occorrono prodotti di categoria e fascia di prezzo superiore). Se non si conosce qualche amico gia' in possesso dello stesso modem, da cui "clonare" la configurazione, e' quasi inevitabile trovare difficolta' per stabilire la migliore di stringa di inizializzazione. La situazione e' complicata dal fatto che il manuale a corredo dei modem economici e' poco piu' di una tabellina di riferimento: non spiega in termini accessibili la funzione dei vari parametri e tipicamente non e' in sincronia con la versione di ROM installata nel modem. Le reti telematiche internazionali come Fidonet e Internet sono fondamentali per restare al corrente degli eventi e delle novita' che interessano il nostro Amiga, poco diffuso in Italia, e per prelevare il nuovo software che giornalmente arriva su Aminet. Il numero di utenti evoluti dotati di modem e' ormai elevato, e a piu' riprese lettori desiderosi di avvicinarsi alla telematica chiedono come mai questo argomento e' cosi' poco discusso in queste pagine. Ad essi consigliamo di leggere l'introduzione alle reti telematiche e ai modem che e' gia' stata pubblicata sul numero 58, mentre le domande tecniche trovano una risposta molto piu' rapida ed esaustiva se vengono poste direttamente nelle conferenze telematiche dedicate a questo argomento. Tra migliaia di utenti Amiga "collegati" sicuramente qualcuno ha gia' incontrato e risolto lo stesso problema software o hardware, quindi non avrebbe senso rispondere su queste pagine sottraendo spazio alle risposte importanti per chi non ha a disposizione altri mezzi di comunicazione. La maggior parte dei problemi di configurazione si evita utilizzando la funzione di memorizzazione non volatile dei parametri di funzionamento del modem, in modo da semplificare il piu' possibile la stringa di inizializzazione e quella inviata prima del numero di telefono da chiamare: idealmente, la prima dovre ridursi al semplice comando di reset ATZ . Non si deve aver timore di modificare il contenuto della memoria non volatile, perche' con AT&F si recupera il valore di fabbrica. In caso di dubbi, e' sempre possibile annotarsi il valore iniziale di ogni registro prima di modificarlo. La preparazione della giusta configurazione inizia prendendo nota della configurazione corrente (detta "profilo"), ottenibile lanciando un programma di comunicazione e selezionando tra le opzioni di comunicazione "CTS/RTS handshake" (a volte chiamato "hardware handshake") e una velocita' di 19200 baud (gli Amiga con processore 68020 o superiore e schede di espansione che non ostacolano il multitasking possono scegliere 38400 baud). Subito dopo si spegne e riaccende il modem, e poi si da' il comando ATZ e quindi il comando AT&V (visualizza registri). Quello piu' interessante e' il profilo attivo, che governa il funzionamento del modem. Se il modem e' nuovo sara' probabilmente configurato per le linee americane, quindi per prima cosa se il registro B ha valore 1 (protocollo a bassa velocita' Bell), si batte ATB0 (protocollo CCITT, europeo). Il modem risponde con OK e quindi si batte AT&W (salva la variazione nella memoria non volatile del modem): questa procedura risolve alcuni casi di connessione alla velocita' errata. Quindi si guarda il registro X : se il modem non e' di tipo omologato deve essere portato al valore 3, perche' se assumesse il valore 4 (default per le linee USA) il modem si rifiuterebbe di comporre il numero. Anche in questo caso, si da' il comando ATX3 e poi AT&W per memorizzare. A questo punto si puo' battere ATDPxxxxxx, dove le x sostituiscono il numero di telefono del servizio telematico. Elenchi di servizi pubblici si trovano nel file di nome "nodelist" o "region33" presente su ogni BBS Fidonet e nelle riviste specializzate. Se si vuole rispondere ad una chiamata col modem, basta dare il comando ATS0=0 prima che il telefono squilli oppure ATA mentre sta squillando. Se la connessione si instaura alla massima velocita' supportata dal proprio modem o servizio, non e' il caso di preoccuparsi ulteriormente della configurazione, e si sceglie ATZ come stringa di inizializzazione nel programma di comunicazione. Le ottimizzazioni potranno essere effettuate con comodo in seguito, dopo aver raggiunto dimestichezza col programma, aver consultato gli esperti "in linea" e letto le esaustive documentazioni disponibili sulla rete. I programmi di comunicazione recenti gestiscono da soli il modem, e non occorre piu' imparare comandi o modificare direttamente i registri. Se, nonostante sia attiva la correzione automatica, si verificano corruzioni dei dati in ordine di probabilita' la causa e': 1) E' stato scelto di un modo di handshake col modem sbagliato. Provare con gli altri. 2) Lo schermo ha troppi colori e quindi la CPU e' sovraccarica. Scegliere uno schermo o emulazione terminale a 4 colori. 3) Il controller dell'hard disk o la scheda acceleratrice interferiscono con la gestione degli interrupt. Scegliere un baud rate inferiore o usare il RAM Disk. 4) Programmi in background (screenblanker ecc.) interferiscono con la gestione degli interrupt; disabilitarli. Per tornare alle domande di Andrea: il suo modem ha una modalita' fax conforme alla classe 2, e con la giusta versione di GPFAX e' sufficiente sostituire X3 a X4 nella stringa proposta. Seguendo i consigli precedenti, il comando X4 puo' essere eliminato del tutto, come pure tutti gli altri comandi che impongono ai registri il valore gia' assunto per default nel profilo attivo. Questo vale anche per la stringa usata in modo dati, dove S0=0 e' superfluo mentre lo /R finale e' solo fonte di problemi. La compressione V42bis dei dati e' utile solo durante le sessioni interattive (Internet o consultazioni di BBS), mentre e' controproducente durante la trasmissione di dati binari; la correzione di errore e' sempre vantaggiosa. Un altro software di gestione FAX molto valido, anch'esso commerciale, e' TrapFax. Il registro F stabilisce la velocita' di connessione, ed il valore F0 e' quello di fabbrica. Con un lento modem a 14400 baud conviene settare F10 per forzare la connessione alla massima velocita', risparmiando qualche secondo durante la negoziazione. Se pero' la linea e' difficile e la connessione cade immediatamente dopo l'accensione della spia OH, si puo' tornare a F0 oppure (se ancora si verificano cadute della linea improvvise) F9. In tabella 1 e' riportato un profilo per il modem di Andrea che da' buoni risultati. Poiche' la versione di ROM varia da modem a modem, e' da considerarsi puramente indicativo.