Altri articoli sul numero 82 Articoli sullo stesso argomento Aldo Guido ci ha mandato via Internet una lunga e-mail per conoscere la soluzione dei molti problemi incontrati sul suo A4000/040 dotato di scheda video Picasso 2: risponderemo man mano che nel corso dei prossimi mesi verranno affrontati i vari argomenti. Uno dei difetti è la distorsione saltuaria del canale audio sinistro, assente con i programmi che prendono il completo controllo del sistema oppure quando il software della scheda Picasso 2 non viene caricato. A volte l'esecuzione di un programma che accede alle risorse audio ripristina il corretto funzionamento. La descrizione lascia aperta la strada del problema software: è possibile che qualche commodity o programma in background acceda ad uno dei timer contenuti nei CIA, entrando in conflitto con il programma che sta legittimamente utilizzando i canali audio. Potrebbe pero' trattarsi di un problema hardware, come suggeriscono i blocchi di sistema improvvisi o con schermo giallo che affliggono Aldo. Questo genere di errori, che non generano un messaggio di "software failure", sono di solito causati da problemi al bus indirizzi della CPU. Si verificano quando e' impossibile garantire il corretto accesso alla memoria (ROM o RAM) oppure ai chip custom (inclusi i registri dei timer CIA). Spesso i problemi si manifestano solo quando cache, modi burst e copyback della CPU sono attivi. Di solito è facile stabilire se l'accesso a locazioni sbagliate è dovuto ad un programma difettoso (o in conflitto) oppure ad un guasto hardware: basta eseguire un boot con la user-startup e la startup-sequence originali, eventualmente eseguendo una reinstallazione del sistema operativo in modo da ripristinare le librerie di sistema e i comandi shell originali. Si deve caricare anche il software di gestione delle eventuali CPU evolute (68040/60). Prima di iniziare è sempre una buona idea lanciare un antivirus aggiornato in modo da escludere la causa piu' banale. Le distorsioni dell'audio possono essere causate da un difetto della linea a +12V o -12V dell'alimentatore (che se si presentasse anche sulla linea a +5V giustificherebbe gli errori di sistema) oppure da un cattivo contatto del connettore RCA posteriore, che integrando anche un interruttore per la messa in mono e' soggetto a ossidazioni. Quando tutto funziona regolarmente nella configurazione di prova si puo' assumere che l'Amiga non sia guasto e proseguire i tentativi reinstallando o riattivando il software per la gestione delle schede di espansione (grafiche, multiseriali ecc.). Se ricompaiono i problemi la causa potrebbe essere un difetto hardware di slot o scheda, oppure un bug nel software di gestione delle periferiche: le prove effettuate da Aldo sembrano condurre a quest'ultima ipotesi. Ricordiamo che poiche' AmigaOS non supporta la gestione della memoria protetta tramite MMU, basta un singolo programma difettoso che accede illegalmente alle risorse per causare il crash del sistema. Un valido strumento per identificare i programmi scritti male e migliorare la stabilita' e' il programma Enforcer, che pero' ha lo svantaggio di rallentare l'Amiga.